L’“Urban Digital Twin”, l’Incertezza e l’Osservazione della Terra: il Programma europeo Copernicus
Abstract
The "digital twins" applied to cities and territories -as well as to their inhabitants- are already a reality and also at our disposal
for the future. Therefore, being creators and/or beneficiaries of these artifacts, we all must learn to live with them. In fact, the
increasing complexity of our living conditions and of the knowledge and technologies needed and used to deal with it, requires
us to consider uncertainty unavoidable. We have to be aware of it and relate to it responsibly, particularly when we make use of
the impressive amount of information that Earth Observation programs, such as Copernicus, produce and make available to us.
Riferimenti bibliografici
Bozzeda, F. (2013). Sviluppo di un approccio congiunto fuzzy-Bayesiano per l’analisi e la modellizzazione degli ecosistemi: applicazione ad ecosistemi marini costieri.- http://amsdottorato. unibo.it/5225/#
Eden, Colin. “Analyzing cognitive maps to help structure issues or problems.” European Journal of Operational Research 159.3 (2004): 673-686.
Baja, S., Chapman, D. M., & Dragovich, D. (2002). A con- ceptual model for defining and assessing land management units using a fuzzy modeling approach in GIS environment. Environ- mental management, 29(5), 647-661.
Taramelli, A., Valentini, E., Cornacchia, L., & Bozzeda, F. (2017). A hybrid power law approach for spatial and temporal pattern analysis of salt marsh evolution. Journal of Coastal Re- search, (77), 62-72.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).